VIAGGIO DENTRO LA FIERA DI FRANCOFORTE

Le parole del nostro tempo

Se “le date sono ganci indispensabili che reggono l’arazzo della storia”, come scrisse lo storico dell’arte Ernst Gombrich, le parole sono gli strumenti che gli esseri umani hanno affinato per comprendere, interpretare e anche raccontare questo arazzo che continua a intessersi davanti ai nostri occhi. E gli scrittori sono gli artigiani che di questi strumenti meglio ne conoscono e padroneggiano i segreti, le insidie, le possibilità.

A loro verrà affidato il compito di esplorare il vocabolario del nostro tempo, attraverso una serie di incontri che lo affronteranno in modo libero, indipendente, partendo dalle idee contenute nei libri, dalle sensibilità dei protagonisti e dalle suggestioni del momento. La prima pagina, la mattina d’apertura in Arena, sarà simbolicamente dedicata tanto alla seduzione della bellezza, in particolare proprio quella delle parole, con la scrittrice Susanna Tamaro e il filosofo Stefano Zecchi, quanto a una riflessione sull’apocalisse ,al centro dell’incontro tra il fisico Carlo Rovelli e il teologo don Luigi Maria Epicoco.

Quindi il percorso proseguirà con un focus su ieri, oggi e domani affidato a Dacia Maraini, Claudio Magris e Alessandro Baricco, per aprirsi in un ventaglio molto ampio in cui – in ordine alfabetico – si lambiranno l’assenza  con Daniele Mencarelli ed Emanuele Trevi, il caos  con Francesco Piccolo e Sandro Veronesi, i classici  con Alessandro D’Avenia e Susanna Tamaro, il confine  con Mauro Covacich e Paolo Rumiz, la cura  con Francesca Melandri e Fabio Stassi, l’etica  con Gianrico Carofiglio ed Emanuele Coccia, la genesi  con Erri De Luca e Guido Tonelli, i luoghi  con Paolo Cognetti e Nicola Lagioia, il piacere  con Giuseppe Culicchia e Giordano Bruno Guerri, la scienza  con Guido Barbujani e Massimo Sandal, le storie  con Alessandro Barbero e Aldo Cazzullo, i tradimenti  con Marco Missiroli e Valeria Parrella, la traduzione con Marco Balzano e Paolo Nori.

A un discorso sul metodo della e nella scrittura saranno invece dedicate alcune interviste quotidiane di Loretta Cavaricci.

 Women Have the Power

C’è un’altra parola – sempre più centrale nell’editoria italiana contemporanea, tanto nei ruoli che nei contenuti – a cui sarà assegnato un peso speciale: donna. Non è un segreto che in Italia le lettrici siano molto più numerose e forti dei lettori, mentre le riflessioni e le battaglie per i diritti di genere si fanno sempre più diffuse, così come le donne che occupano posizioni-chiave a ogni livello della filiera editoriale. Alle donne sarà dedicato uno dei format più trasversali del programma letterario, in cui si partirà da molto lontano, puntando i riflettori sul lato femminile dell’arte e della letteratura con Melania G. Mazzucco e Annalena Benini, per poi dialogare di editoria e letteratura a 360 gradi con due autrici dall’approccio totale alla scrittura e ai libri come Rosella Postorino e Chiara Valerio, e addentrarsi nelle tante questioni ancora aperte, attuali, spesso incandescenti, legate al genere – tra adolescenza, violenza ed emancipazione – con Silvia Avallone, Giulia Caminito, Ginevra Lamberti e Alice Urciuolo.

 Infiniti orizzonti

Il mito sulle origini di Roma, legato alla figura di Enea cantata da Virgilio, ci insegna quanta ricchezza possa sprigionarsi dal movimento verso nuovi orizzonti e dall’incontro e intreccio tra culture, tradizioni, identità. Una prospettiva che ben conoscono le autrici protagoniste di questo format, che nel loro percorso di vita e scrittura si sono trovate ad affrontare – spesso, a cercare – una continua rimodulazione dei propri orizzonti. La scrittura è nomade, cosmopolita, capace di danzare tra le lingue e le latitudini e di trovare una casa ovunque, come ci racconteranno autrici affermate come Claudia Durastanti e Helena Janeczek, narratrici-giornaliste come Igiaba Scego e voci emergenti della generazione dei millennials come Olga Campofreda, Maddalena Fingerle e Anna Giurickovic Dato. A loro si aggiungono due autori che dimostrano quanto l’attitudine verso gli “infiniti orizzonti” sia innata nello stesso territorio italiano, variegatissimo caleidoscopio di paesaggi e prospettive: dal mare su cui si affacciano le storie noir di Vins Gallico all’entroterra esplorato da Sacha Naspini. 

 La macchina da scrivere del tempo

Un altro orizzonte sconfinato caro agli autori, territorio immenso sul quale amano compiere le loro scorribande creative, è quello temporale. Il passato è un serbatoio di storie che assumono una forma ancor più magica e potente quando vengono recuperate e raccontate – a volte con realismo, a volte concedendosi alla fiction – con gli occhi del presente. A questa attitudine unica e speciale nel guardare indietro nel tempo per rivolgersi ai lettori di oggi, che è sempre stata elemento caratteristico della miglior tradizione della letteratura italiana (pensiamo a quanto passato è presente nella Divina Commedia di Dante Alighieri e I promessi sposi di Alessandro Manzoni), è dedicato un focus di appuntamenti che ne indagheranno i tanti possibili risvolti: da quelli più letterari con Viola Ardone, Donatella Di Pietrantonio e Gian Marco Griffi, a quelli che si intrecciano con il mondo e i misteri dell’arte Rita Charbonnier, Luigi De Pascalis e Carlo Vecce, a quelli che ci raccontano le grandi dinastie reali e imprenditoriali, alimentando sia il settore delle biografie storiche che uno dei filoni più vivaci del nuovo romanzo italiano, la saga familiare con Alessandra Necci e Stefania Auci.

Italia – Germania

Può darsi che in Europa non esistano due paesi più differenti che l’Italia e la Germania: per la loro storia, il paesaggio, la lingua, la cucina, persino il modo di giocare a calcio. Eppure, forse perché queste differenze si sviluppano comunque nello stesso grande contesto europeo, l’attrazione reciproca tra i due popoli è scritta nella storia. E sui libri. Una dimostrazione evidente arriverà da questo ciclo d’incontri, in cui si spazierà dalla secolare fascinazione che i tedeschi hanno sempre provato per la Sicilia da Federico II a Goethe, raccontata da Pietrangelo Buttafuoco e Antonio Franchini, alla più recente attrazione esercitata da Berlino sui giovani autori italiani, “confessata” da Andrea Bajani e Mario Desiati. Ma il dialogo tra Italia e Germania, alla Buchmesse toccherà anche molti altri territori, come la ricerca comune di un nuovo grande romanzo europeo con Vincenzo Latronico e Gianluigi Simonetti.

 La cultura che unisce

Dopo decenni trascorsi in modo relativamente tranquillo e solido, il mondo sembra tornato a “strapparsi” su diversi piani della realtà: i conflitti che aprono crepe nel tessuto geopolitico, le crisi che ne mettono in crisi la salute economica e le tensioni che attraversano il contesto sociale, generazionale, religioso. E se lo strumento migliore per ricucire questi strappi fosse la cultura? Se lo chiederanno e lo proporranno gli ospiti di un ciclo di incontri in Arena, ragionando sul ruolo storico e contemporaneo degli intellettuali con Marina Valensise e Marcello Veneziani, della politica con Alessandro Campi e Andrea Romano, della religione con Scialom Bahbout e monsignor Francesco Moraglia, del libro come veicolo universale e tecnologico di cultura con Umberto Vattani e Massimo Bray, della formazione con Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II di Napoli, che nel 2024 compie 800 anni,  oltre che sul secolare rapporto tra Europa e Russia, di nuovo messo a repentaglio dall’invasione dell’Ucraina con Gennaro Malgieri e Luciano Mecacci.

Sui generi

A due generi in particolare, il giallo e il romance,  saranno dedicati altrettanti approfondimenti alla Fiera di Francoforte. Il giallo verrà presentato in tutte le sue sfumature in un’appassionante maratona del sabato sera in Arena con due dei più popolari autori italiani contemporanei Maurizio de Giovanni e Antonio Manzini e l’omaggio al maestro che a partire dagli anni Novanta ha ridato nuova linfa al genere, Andrea Camilleri, di cui si avvicina il centenario dalla nascita. Il romance, oggi protagonista del passaparola online e campione di vendite in libreria, sarà invece al centro degli incontri con Cristina Caboni, Erin Doom, Felicia Kingsley e Kira Shell.

Attraverso le nuvole e l’immaginazione

Protagonista di una vera e propria età dell’oro, con crescenti riscontri e soddisfazioni anche a livello internazionale, compreso il recente boom di traduzioni di opere in Germania, il mondo dei fumetti, delle graphic novel e dell’illustrazione non poteva che essere protagonista di un altro importante focus che animerà quotidianamente il Caffè Letterario. A Francoforte saranno presenti grandi nomi dell’illustrazione come Beatrice Alemagna, Lorenzo Mattotti, autore anche del manifesto d’Italia Ospite d’Onore, Alessandro Sanna, Olimpia Zagnoli e protagonisti del fumetto come Igort, Luca Enoch, Milo Manara, Teresa Radice e Stefano Turconi, Pera Toons.

I libri che nutrono i cittadini di domani

L’editoria per bambini e ragazzi cresce i lettori e quindi i cittadini di domani. È anche uno dei principali motori dell’editoria italiana contemporanea. Ce lo dicono numeri in costante aumento, che riguardano tanto il mercato interno quanto quello internazionale: nel 2022 oltre un diritto di traduzione ogni tre venduto all’estero dagli editori italiani ha riguardato questo settore. Protagoniste saranno alcune delle storie di maggior successo dell’editoria italiana per ragazzi, da quella di Geronimo Stilton con la sua creatrice Elisabetta Dami a quella delle serie scritte da Pierdomenico Baccalario, coinvolgendo i mondi della fantasia e della scuola, dell’illustrazione e della traduzione con Davide Calì, Chiara Carminati, Elisabetta Gnone, Beatrice Masini, Davide Morosinotto, Marta Palazzesi e Patrizia Rinaldi.

 Di versi

Prima ancora della prosa, la poesia è stata l’universo in cui, ormai quasi un millennio fa, la giovane lingua italiana ha iniziato a scoprire e mostrare la sua ricchezza espressiva. Una tradizione che si è rinnovata nei secoli, stimata e riconosciuta anche a livello internazionale, se è vero che la metà dei vincitori italiani dei premi Nobel per la Letteratura assegnati nel Novecento sono proprio poeti: Giosuè Carducci, Salvatore Quasimodo ed Eugenio Montale. A questi versi in continuo divenire e reinventarsi sono dedicati due appuntamenti, entrambi condotti da Pierfranco Bruni, con alcune delle voci più riconoscibili della poesia italiana contemporanea: Franco Buffoni, Giuseppe Conte, Vivian Lamarque e Davide Rondoni.

Gli ultimi dati di mercato, l’analisi dei flussi della vendita di diritti di traduzione saranno al centro di altri incontri che partono dai numeri per arrivare a un racconto dell’evoluzione dell’industria italiana, europea e mondiale. Ma si parlerà anche degli storici rapporti che legano l’editoria italiana e tedesca, delle sfide della traduzione tra riproposta di grandi classici e nuovi linguaggi, del ruolo degli archivi con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, dei premi letterari con il Premio Strega, i Lucca Comics Awards e Invictus – Premio Letterario Sportivo, dei molti Festival della Penisola tra cui BookCity Milano e Taobuk – Taormina Book Festival. Si racconteranno i programmi per la promozione della lettura e del libro con #ioleggoperché, si confronteranno le diverse politiche europee in questa materia.

In questi anni, nel dialogo con le istituzioni internazionali e all’interno delle Associazioni che rappresentano il mondo del libro in Europa e nel mondo, importanti professionalità italiane hanno contributo ad alimentare e indirizzare il dibattito su temi quali l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e la difesa del diritto d’autore e di accessibilità: anche di questo si parlerà a Francoforte insieme alla Federazione degli editori europei (FEP) e con Fondazione LIA Libri Italiani Accessibili.

Grazie a LIA a Francoforte ci saranno anche i Reading al buio, un’esperienza che permette di raccontare il tema dell’accessibilità digitale delle persone con disabilità visiva attraverso letture in assenza di luce.

Centrale poi il dialogo con le maggiori Fiere italiane: grazie al Salone Internazionale del Libro di Torino sarà organizzata un’edizione speciale del convegno annuale Dall’italiano al mondo rivolto alle traduttrici e ai traduttori dall’italiano a tutte le lingue del mondo curato da Ilide Carmignani. Con la Bologna Children’s Book Fair / BolognaFiere si parlerà delle nuove leve delle illustratrici e illustratori italiani a partire dalla mostra Matite giovani tra illustrazioni e fumetto, che sarà allestita nel Padiglione italiano, curata da Accademia Drosselmeier. Con Più libri più liberi, Fiera nazionale della piccola e media editoria, verrà analizzato il ruolo delle piccole e medie imprese del mondo del libro, con Lucca Comics & Games si darà visibilità al fumetto italiano. Sempre a proposito di mostre nel Padiglione italiano, Scritto in faccia racconterà, attraverso le foto d’epoca dei protagonisti, il Novecento degli scrittori, tema a cui sarà anche dedicato un incontro. Da un’idea originale di The Italian Literary Agency, a cura di Alberto Saibene.

                                            Patrizia Lazzarin