BARCH-IN    2024

Nel 700esimo anniversario dalla morte di Marco Polo anche Barch-in vuole rendere omaggio all’esploratore veneziano più celebre che, nato nel lontano 1254, è ricordato per essere stato l’autore del libro Il Milione, considerato uno dei testi più affascinanti del XIII secolo. L’opera è infatti riconosciuta come il primo contributo alla conoscenza reciproca tra Asia ed Europa. Ed è proprio a questa idea di viaggio e di conoscenza reciproca che il programma artistico dell’edizione 2024 di Barch-in si ispira. La rassegna di quest’anno infatti non ha un vero e proprio tema, ma raccoglie  suggestioni dai viaggi di Marco Polo.

Per ricordare proprio il viaggio dell’esploratore durante la rassegna verrà proiettato il film Le avventure di Marco Polo, di Emanuele Luzzati e Giulio Gianini. Il lavoro, della durata complessiva di 35 minuti, venne realizzato su commissione Rai nel 1971 e qui a Barch-in verrà proiettato, proprio come all’epoca, suddiviso in tre parti, in tre serate diverse della rassegna a cominciare da quella inaugurale. In collaborazione con l’Archivio Carlo Montanaro – Fabbrica del vedere e su gentile concessione di Rai Teche.

“Ancora oggi mi piacerebbe tanto fare un viaggio come quello di Marco Polo, ma ora è troppo tardi … Ho sempre ammirato in lui l’aver fatto cose incredibili uscendone sempre indenne, Marco Polo è una figura felice, persino in prigione poteva dettare a Rustichello le sue avventure, e sempre con leggerezza. Lo sento poi molto vicino quando passo, a pochi minuti da casa mia, a Genova, davanti a Palazzo Ducale, proprio là dov’era prigioniero e lo sento tangibile. Per Marco Polo anche le cose più terrificanti sono state vissute come una favola, le sue avventure sono senza drammi, senza mai paura. Un’altra cosa che mi ha sempre affascinato è come potesse comunicare in tutte quelle lingue … che straordinario viaggiatore è stato …” Emanuele Luzzati

Barch-in 2024 rende  omaggio anche alla Marina Militare, che fin dalla prima edizione  ha ospitato la rassegna in una location unica come quella del Bacino dell’Arsenale di Venezia, dedicando la prima serata alla proiezione del film Master & Commander:sfida ai confini del mare che accanto al tema del viaggio di esplorazione, getta lo sguardo sul mondo marinaresco.

Le altre serate della rassegna rispettano l’ormai tradizionale varietà di generi e di stili cinematografici che caratterizzano il programma dell’evento. La serata dedicata ai più giovani e al cinema di animazione, creata in collaborazione con l’Associazione Venezia Comix, porterà sullo schermo Sinbad – La leggenda dei sette mari a richiamare i suggestivi racconti dei viaggi delle Mille e una notte e dell’Odissea. Ci sarà poi la consueta serata con Film a Sorpresa anche quest’anno presentata da Cineclub Venezia.

Nell’ultima serata della rassegna ci sarà una novità assoluta. Lo schermo, per la prima volta, non proietterà un film, ma un match sportivo. Ci sarà infatti la finale dei Campionati Europei di Calcio Euro 2024, accompagnata da introduzione e commento alla partita di Nicolò Groja di Radio Ca’ Foscari con Emanuele Meschini e Marco Paladini. Lo sport come incontro di culture.

Non mancheranno anche quest’anno poi i momenti di Aperiporto con musica dal vivo sul palco, con due serate aperte da DJ Set, una con Giallo Man, e Akiko.

L’associazione culturale FEMS du Cinéma, che come ogni anno cura il programma artistico dell’evento, quest’anno propone sul palco della rassegna una vera novità. In occasione di Barch-in 2024 è nato infatti un Concorso di Cortometraggi in acqua ( Short Film Contest on Water ), dedicato a opere della durata massima di 15 minuti. I cinque corti finalisti verranno proiettati durante la rassegna, nello spazio pre-film in tre diverse serate e la premiazione del vincitore avverrà Domenica 14 Luglio, serata conclusiva dell’evento.

La prestigiosa giuria che decreterà il vincitore è composta da Lia Furxhi, impegnata alla direzione e programmazione del Festival CinemAmbiente di Torino; Eva Carducci, giornalista di Cinema per Il Messaggero, Vanity Fair Italia, The Space e da quest’anno tra gli esperti che voteranno ai Golden Globe e Marco Spoletini, montatore e collaboratore di lunga data di Matteo Garrone e vincitore per il miglior montaggio ai David di Donatello per Io Capitano.

                                               Patrizia Lazzarin