Natura e Architettura dovranno tornare ad essere considerate insieme per una vita più sana e felice, in particolare nell’ambiente di lavoro. Europa Risorse ha presentato ieri, nella sede di Assolombarda a Milano, l’osservatorio “I nuovi luoghi di lavoro”, realizzato da Nomisma. Una ricerca utile per comprendere le condizioni per una vita desiderabile e anche per un maggiore risparmio. Molto del nostro tempo si trascorre infatti in ambienti diversi da casa per svolgere le proprie attività professionali. Ma quali sono questi luoghi? “Welcome, feeling at work”, l’ufficio biofilico ideato da Europa Risorse SGR che sorgerà nei pressi di Parco Lambro a Milano offre un’alternativa auspicabile. Lo ha spiegato il suo Presidente Antonio Napoleone insieme a Kengo Kuma e Yuki Ikeguchi di KKAA, principale interprete mondiale dell’architettura organica e Stefano Mancuso, botanico di chiara fama.
“Siamo partiti dalla volontà di fare l’ufficio più verde e sostenibile di Milano, vicino al grande polmone del Parco Lambro, e per questo abbiamo scelto KKAA. Poi ci siamo resi conto di quanto sia invece importante pensare soprattutto alle “persone” che ci lavoreranno e al loro benessere psico-fisico. Applicando questo pensiero abbiamo creato un ambiente di lavoro più sano, luminoso, dinamico, sociale e immerso nella natura che è poi il contesto che più fa sentire le persone a proprio agio. Nell’ambiente “biofilico” le persone sono più contente di venire in ufficio, si ammalano meno e sono più creative e produttive e, alla fine, questo si trasforma in un significativo risparmio sui costi di produzione per l’azienda: un “win-win-win” tra persone, aziende e pianeta!” – afferma Antonio Napoleone, Amministratore Delegato Europa Risorse.
La ricerca di Nomisma, nata per valutare gli elementi che
contraddistinguono il luogo di lavoro ideale per il benessere psicofisico dei
dipendenti, ha coinvolto, attraverso interviste i responsabili di 10 imprese e 500 lavoratori
collocati nell’area Metropolitana di Milano.
Per il 95% dei lavoratori la progettazione di abitazioni e uffici del futuro biofilici – ossia in grado di consentire l’integrazione dell’uomo con l’ambiente circostante e in particolare con la natura – è considerata un elemento fondamentale. Questo perché l’87% di essi desiderano per il loro futuro un luogo di lavoro capace di sostenere il proprio benessere psico-fisico, l’86% un luogo in grado di aumentare l’ossigeno e purificare l’aria, l’85% uno spazio capace di favorire la produttività dei dipendenti grazie ad un ambiente confortevole, il 76% un luogo che contribuisca a migliorare la reputation aziendale e il 74% pensa che favorisca la presenza in ufficio, grazie alla luminosità degli ambienti vicini alla natura.
Sulla base di questa ricerca, “Welcome feeling at work ” è stato considerato come una risposta concreta. L’82% degli intervistati ritiene che l’ufficio “Welcome” possa incidere in maniera elevata sui risultati prodotti dai lavoratori, il 78% valuta che possa contribuire al miglioramento del benessere psicologico e il 73% pensa che vi possano essere risvolti positivi anche sui risultati dell’organizzazione.
Welcome è anche il primo edificio al mondo che in larga scala utilizza la Fabbrica dell’Aria di Stefano Mancuso, riconosciuto tra i world changer per il suo approccio innovativo e usa PNAT per purificare l’aria al suo interno.
“Dobbiamo pensare a una città compatibile con l’ambiente e la mia opinione è che grandi risultati possano essere raggiunti semplicemente utilizzando e introducendo le piante nei luoghi della vita urbana. La mia idea di città del futuro è questa: una città in cui qualunque superficie sia coperta di piante” ha dichiarato Stefano Mancuso.
“Sino ad oggi, la direzione intrapresa dall’architettura è stata quella di rescindere il rapporto tra uomo e natura. In futuro, il ruolo delle costruzioni sarà quello di connettere i due mondi, esattamente come avviene in Welcome Milano, dove l’architettura propone modi di lavorare e stili di vita nuovi”, sostiene Kengo Kuma.
“L’architettura biofilica del progetto Welcome è progettata con elementi organici e spazi che sono il più vicino possibile ad un ambiente naturale, nell’ottica di favorire una vita lavorativa urbana creativa e lungimirante”, dichiara Yuki Ikeguchi, partner di Kengo Kuma and Associates, designer di “Welcome”.
Ma qual è la situazione attuale dei lavoratori milanesi?
Soltanto il 37% dei lavoratori si sente ispirato entrando in ufficio e solo il 17% prova felicità, mentre il 30% degli intervistati ha dichiarato di provare ansia e il 38% noia. I fattori in grado di determinare gli aspetti positivi del lavoro sono invece la flessibilità lavorativa (25%, che sale al 32% per coloro che si recano in ufficio provando sensazioni di felicità), il work-life balance (24%), coerenza nell’etica e nei valori aziendali (12%) e una completa attenzione al benessere della persona (8%).
Cosa desiderano i lavoratori?
L’87% degli intervistati ritiene che tra le responsabilità delle istituzioni e dei datori di lavoro vi sia quella di garantire il benessere psico-fisico della persona nell’ambiente di vita quotidiano e in quello lavorativo. A guidare la scelta della sede aziendale ideale per i lavoratori sono quindi sia elementi hard e di layout, ossia legati alla struttura dell’edificio e all’organizzazione della luce, del verde e degli spazi, nonché alla collocazione all’interno della città, sia aspetti soft che impattano sulla crescita professionale della persona e sull’organizzazione del suo lavoro in azienda.
La trasmissione dei valori del brand, la flessibilità del lavoro e degli spazi, la tutela e il benessere delle persone, la retention dei talenti e, infine, delle soluzioni e un layout per «fare insieme» come, ad esempio, un maggior numero di sale riunioni, spazi per conference call singole o di gruppo, spazi dedicati al fitness e al relax e auditorium per workshop con gli stakeholder sono solo alcune delle azioni messe in atto dalle imprese intervistate. Sul piano della sostenibilità le case history di successo mostrano l’orientamento verso una produzione-consumo sostenibile, incentivi alla mobilità green, un’attenzione nella riduzione degli imballaggi e la produzione e l’utilizzo di energia pulita.
Accanto ai dati della ricerca di Nomisma, emergono i sorprendenti numeri del risparmio dell’ufficio biofilico progettato da Kengo Kuma and Associates.
Quasi 2 milioni e mezzo di euro all’anno risparmiati su 10 mila mq all’ufficio biofilico milanese Welcome, per un inquilino che ne occuperà gli ambienti per 10 anni (fonte Stok, The Financial Case for High-Performance Buildings, 2018).
Si risparmiano anche 14 euro al mq all’anno in termini di consumo di energia elettrica ed infine sono stati condotti degli SPACE TESTS realizzati da DEGW per gli inquilini interessati a Welcome su un affitto base di 350 euro al mq/anno. Il risparmio sarebbe di 35 euro mq/anno.
Patrizia Lazzarin