Testo è il nuovo progetto che racconta come nasce un libro: da come si scrive a come si pubblica, come si traduce, come si disegna, come si vende fino a come si legge. Un appuntamento annuale per lettori e specialisti che propone una visione in profondità del mondo dei libri e porta a Firenze la migliore editoria, con una selezione di titoli e novità letterarie, ospiti da tutto il mondo e un ricco programma di eventi. Alla Stazione Leopolda viene ricreato un percorso in sette stazioni e ogni stazione presenta una fase della vita di un libro: dal lavoro dello scrittore, a quello degli editor, traduttori, grafici, promotori e librai, fino al lettore. Si presenta come un’antologia della migliore editoria italiana, tra realtà indipendenti e grandi gruppi editoriali, che porteranno una selezione limitata di novità e titoli significativi, in modo da valorizzare ogni singola proposta agli occhi dei visitatori.
Il programma di presentazioni, incontri ed eventi è coordinato da un team di curatori.
Come si scrive un libro? I tanti stili che corrispondono ai tanti perché si continua ancora a scrivere. L’istinto, l’arte e il mestiere. Libri di successo e libri nel cassetto. Autori, agenti, scuole di scrittura, premi letterari. Il web
a cura DI LUCA BRIASCO, editor di narrativa straniera, traduttore ed editore di Minimum Fax
Cosa porta una persona a diventare editore? Come si costruisce un catalogo? Partendo dall’osservazione che esistono almeno 4 editorie – l’editore che fa parte di un gruppo, l’editore puro, l’editore a pagamento, il self publishing – cercare di indagarne non solo i punti in comune ma le differenti visioni.
A CURA DI ANDREA GESSNER, editore di Nottetempo
Come si traduce un libro?
Legere in latino vuol dire leggere ma anche scegliere. Il traduttore è colui che legge due volte, legge e sceglie: la voce giusta, o la più giusta possibile. Competenza, tempo, responsabilità, gusto, coraggio sono le parole-chiave di un mestiere che è una forma di scrittura a servizio dell’autore, ma non può essere di solo servizio.
A CURA DI BEATRICE MASINI, traduttrice, scrittrice e direttrice di divisione Bompiani
Come si disegna un libro?
Nell’epoca dell’esplosione del digitale, in un momento storico in cui l’attenzione all’immagine è altissima, rinasce il libro come mezzo. Il design, la cartotecnica e il progetto sono al centro di una ricerca nuova. Attraverso workshop e incontri con grafici e artisti, si spiega l’oggetto libro in tutti i suoi aspetti, dalle singole parti al libro finito.
A CURA DI GIOVANNA SILVA E CHIARA CARPENTER, rispettivamente fotografa, editrice di Humboldt Books e redattrice di Humboldt Books, fondatrice di Sanrocco magazine.
Il racconto – come si parla di un libro?
Come si parla di un libro? Il contenuto di un testo viene raccontato dall’autore a sé stesso durante la stesura, dall’agente, dagli editori, dagli editor, dagli uffici stampa, dai giornalisti, dai blogger e dagli instagrammer, dai librai, dai lettori e perfino da chi non ha mai letto il libro. Cosa rimane di questo reticolo di comunicazioni?
A CURA DI LEONARDO LUCCONE, fondatore dell’agenzia letteraria Oblique
La libreria – come si vende un libro? La libreria non solo un luogo in cui si vendono libri, ma un catalizzatore di racconti di libri: librai, ma anche lettori professionisti, specialisti di ogni genere accompagneranno i visitatori in sentieri di lettura A CURA DI MADDALENA FOSSOMBRONI E PIETRO TORRIGIANI, fondatori della libreria Todo Modo VII. Il lettore – come si legge un libro? I perché infiniti per cui si legge un libro e si continua a farlo fanno parte del come lo si fa. Lector in fabula: cooperazione interpretativa e influenze del mercato. Letteratura al cinema, in tv, nelle graphic novels, nei video-games e nelle web-series. A CURA DI RICCARDO VENTRELLA, responsabile delle relazioni internazionali della Fondazione Teatro della Toscana Queste sette tappe costituiscono la guida attraverso cui Testo presenterà al pubblico un’accurata selezione di titoli e laboratori ideati dai Capistazione in collaborazione con le case editrici e il coordinamento di Pitti Immagine. Romanzi, saggi, mestieri e protagonisti dell’editoria verranno raccontati in maniera originale e coinvolgente, per voce degli autori, dei critici, giornalisti, librai e altri professionisti del mondo del libro. Nei tre giorni di Testo il pubblico sarà protagonista di una serie di laboratori a tema, legati alle sette stazioni. L’obiettivo è raccontare “Come si diventa un libro”. Una serie di appuntamenti a cui si potrà partecipare gratuitamente, aperti a un numero limitato di partecipanti, dedicati alla scrittura, alla traduzione, alla grafica e agli altri ambiti dell’ecosistema libro, tenuti dagli stessi Capistazione e da altri professionisti. Ipertesto: percorsi guidati su prenotazione Testo propone una modalità alternativa e interattiva per muoversi all’interno degli spazi della Leopolda grazie a Ipertesto, un programma di percorsi guidati che chiama in causa librai, bibliotecari, critici letterari, influencer, autori, e i rappresentanti di altre rassegne dedicate ai libri. Queste guide d’eccezione condurranno piccoli gruppi di lettori tra i tavoli delle case editrici: ogni guida proporrà un proprio percorso, seguendo un titolo-tema, un filo conduttore, un’intuizione, una passione. Ancora il potere magico dei numeri: in base al percorso, verranno scelti sette tavoli (e quindi sette editori), presso cui fermarsi e sette libri di cui parlare, in modo da tracciare una mappa letteraria, che ognuno potrà poi rilanciare, personalizzandola a sua volta, sui social. Patrizia Lazza |