Il modo migliore per scoprire il paesaggio, la storia e la cultura delle Scottish Highlands è percorrere gli ottocento e più km della North Coast 500, procedendo lungo l’estremo orlo settentrionale della Gran Bretagna. Il percorso The North Coast 500, inaugurato nel 2015, si snoda lungo spettacolari coste di varietà infinita e si chiude a cerchio. La strada che è lunga 830 km passa vicino a spiagge sabbiose, scogliere sul mare, grotte, castelli, fari e laghi. Essa permette di conoscere ai visitatori una regione ricca di animali selvatici, storia e con una cultura locale unica che conserva nel linguaggio, nei nomi dei luoghi e nello stile di vita, le influenze degli antichi Picti, Celti e Norvegesi.
Poco più di 234.000 persone vivono nei 26.000 km² della regione dell’Highlands e vi si parlano principalmente tre lingue: gaelico, scozzese e inglese. Il tragitto North Coast 500 inizia e finisce a Inverness, il capoluogo delle Highlands. La città che si trova a 250 Km a nord-est di Edimburgo e a 900 km da Londra, è dominata da un castello del XIX secolo, costruito in arenaria rosa, che sorge sulle rive del fiume Ness. Il percorso si dirige a ovest fuori dalla città e poi a nord, lungo il bordo dell’Isola Nera, Black Isle, così nominata per il suo ricco terreno scuro. L’affascinante porto di Cromarty ospita un’affascinante architettura georgiana. Il suo profondo porto naturale funge da vasto sito di stoccaggio per turbine eoliche e piattaforme petrolifere in attesa di riparazione e manutenzione. Condividono le acque con una vasta gamma di animali selvatici, tra cui delfini, foche e balene. Il percorso prosegue oltre terreni agricoli pianeggianti e lunghe spiagge verso Wick.
L’entroterra è Flow Country: il suo nome, nell’antica lingua norvegese, significa terreno paludoso. Questa distesa di torbiera è la dimora di rari esempi di flora e di fauna. Situato all’estremità più a nord-est della Gran Bretagna, John o’Groats è considerato iconico come punto di fine strada ed è una famosa destinazione turistica. Qui i visitatori si fotografano davanti agli indicatori di miglio che indicano la distanza di 874 miglia dalla fine della Terra e di 3.230 miglia da New York. Tuttavia, il luogo più a nord della terraferma britannica si trova 20 km più a ovest, a Dunnet Head. Qui si percepisce pienamente di essere in prossimità della fine del globo terrestre, con il vento che colpisce le ripide scogliere e gli uccelli marini che descrivono ampi cerchi nell’aria sopra i fari, mentre la vista del mare si allunga all’orizzonte.
Più a ovest, Thurso, si caratterizza per una fiorente cultura del surf grazie alle spettacolari onde che si innalzano sopra i lastroni e le scogliere a distanza della costa. La città portuale era un antico insediamento, e dove ora partono i traghetti per le Orcadi, un tempo le navi vichinghe salpavano in direzione della Scandinavia. La vicina Wolfburn Distilleria produce pluripremiati single malt dalle fredde e limpide acque del Wolf Burn, un piccolo ruscello che scorre da una sorgente sotterranea. L’whisky ha un ruolo predominante nell’economia delle Highland: una cinquantina di distillerie garantiscono settemila posti di lavoro e danno un largo contributo all’esportazione di whisky scozzese, per un valore di 4.9 miliardi di sterline. Lungo il tragitto della North Coast 500 si incontrano molte premiate distillerie e ottimi ristoranti dove i frutti di mare e la selvaggina sono i piatti forti. Due ore in auto da lì, verso ovest, Smoo Cave, a Durness, è stata scavata nelle scogliere calcaree dalla pioggia e dall’acqua del mare. Un tempo fortezza dei contrabbandieri, l’anfiteatro di roccia, attraversato da echi, può essere esplorato a piedi o in barca, con una guida esperta che ti conduce attraverso grotte illuminate a giorno che si alternano ad altre così buie da apparire sinistre.
La costa occidentale delle Highland sembra molto lontana dalla vita moderna. La strada dalle linee serpeggianti affianca rocce primordiali e nel territorio ci sono le più antiche montagne della Gran Bretagna. Sulla costa di Loch Broom, Ulapool offre il meglio del Nord-ovest: buon cibo, musica dal vivo, oggetti di artigianato, un piccolo museo e viaggi in barca alle Summer Isles, le isole dell’Estate. Esse si raggiungono con un viaggio di novanta minuti verso la zona sud ovest di Poolewe, dove la Corrente del Golfo, garantisce un clima più mite all’isolata penisola. Lì, si sono create le perfette condizioni per la crescita di piante esotiche che possiamo ammirare durante tutto l’anno.
Le montagne della Beinn Eighe National Nature Reserve e Torridon si innalzano lungo il tragitto e sono ottime per passeggiate in collina. I sentieri boschivi permettono facili escursioni attraverso le rare pinete caledoniane. È possibile avvistare aquile reali, martore o anche gatti selvatici. Ogni miglio del North Coast 500 sembra rafforzare la convinzione di essere l’ultimo viaggio su strada della Gran Bretagna.
Patrizia Lazzarin